I problemi correlati alle tossicomanie sono solo in parte dovuti agli effetti diretti delle sostanze. Anche le condizioni personali e sociali in cui si verifica l’abuso possono produrre effetti negativi che, in determinate circostanze, possono essere anche molto più gravi dei danni prodotti dalla droga in quanto tale. Basti pensare all’epidemia di AIDS degli 80 e 90 del secolo scorso, collegata allo scambio di siringhe infette, che ha certamente causato in Italia più decessi dell’eroina in quanto tale. Per questo motivo in tutto il mondo si sono messi a punto programmi per la riduzione del rischio che sono dedicati alle persone che non possono, non riescono o non desiderano interrompere l’assunzione di sostanze ma che potrebbero invece essere in grado di seguire le indicazioni per evitare complicanze evitabili. Si tratta di interventi “non giudicanti” e cosiddetti “a bassa soglia” (cioè senza alcuna barriera all’accesso) che, contrariamente a quanto spesso si pensa, hanno principalmente obbiettivi di salute pubblica. Per questo motivo prevedono spesso la distribuzione gratuita di siringhe, preservativi e antidoti all’overdose (Narcan) direttamente nei luoghi di aggregazione di tossicodipendenti da parte di personale specificamente formato per il counselling “da strada” in grado anche di fornire informazioni corrette in un linguaggio adeguato, supporto emotivo e accompagnamento ai servizi sociali e sanitari. Anche i trattamenti con metadone a basso dosaggio con l’obbiettivo di prevenire l’overdose da eroina e le conseguenze della sindrome d’astinenza possono far parte di questi interventi. I programmi di riduzione del rischio hanno avuto in Italia un evidente successo nel fermare la diffusione della infezione da HIV (con passaggio in alcune aree da percentuali di sieropositività del 70-80% a meno del 5% sui nuovi casi) e probabilmente, anche nella riduzione dei decessi da overdose (ridotti da oltre un migliaio negli anni novanta a 362 nel 2011). Indichiamo di seguito, a titolo puramente esemplificativo, alcuni esempi di materiale utilizzabile in questi programmi collegato, in alcuni casi, al materiale divulgativo un tempo in uso presso il Ser.T. di Montichiari.
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Non dare la tua siringa ad un altro (in attesa di essere caricato)
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Gravidanza (in costruzione)
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Interazioni tra farmaci, alimenti e sostanze voluttuarie (in costruzione)
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Tabacco: è possibile ridurre il rischio? (in costruzione)
Aggiornato il 23 settembre 2013 da Mariagrazia Fasoli