Nemmeno il fumatore più accanito accende una sigaretta durante un funerale. E’ la prova che il contesto in cui ci troviamo influenza, e molto, anche le dipendenze più radicate. Qualsiasi sia la vostra dedizione certamente ci sono delle situazioni in cui, anche se ne avreste una gran voglia, riuscite a non cedere alla tentazione. Così come ci sono situazioni in cui, pur non desiderandolo un gran chè, finite per ricaderci. Un modo semplice per ridurre i danni consiste nell’individuare che cosa inibisce e che cosa favorisce la ricaduta. In questo modo, proprio come suggerivano i vecchi parroci ai penitenti, potrete organizzare la vostra giornata in modo da ridurre le occasioni di pericolo.
- Per questo è molto utile munirsi di un libricino tascabile e di una matita su cui segnare per qualche giorno: 1) l’ora in cui si affaccia alla vostra mente l’idea infausta 2) dove siete 3) con chi siete 4) cosa state facendo (in sintesi) 5) un motivo per non farlo 6) se l’avete fatto o no.
Analizzando il vostro diario potrete poi individuare i luoghi, le attività, le persone utili e quelli pericolosi e fare i vostri piani (rigorosamente scritti) per evitare o affrontare ogni diversa situazione a rischio.